Sono stato e lo rimango tuttora un accanito avversario di Berlusconi. Nei 18 anni del suo pontificato abbiamo assistito ad un teatro dell’assurdo degno del miglior Pirandello. Abbiamo visto una destra manganella allearsi con i separatisti in camicia verde, una borghesia debosciata depredare l’azienda Italia, giovani democristiani diventare di botto forzisti e poi pdllini e poi centristi e poi qualunquisti pro domo sua sempre. Abbiamo visto
balletti di puttane, (pardon escort) e minorenni truccate da cugine di capi di stato, igieniste dentali diventare consiglieri regionali e poi maitresse, per finire sui rotocalchi di giornali scandalistici. Abbiamo visto emanare leggi e decreti ad personam e reati diventare azioni lecite. E abbiamo assistito ad un aumento vertiginoso della povertà, della disoccupazione.
Quando il Cavaliere è stato costretto a lasciare la poltrona, abbiamo brindato.
Poi è arrivato Monti, quella gallina di ferro della Fornero, Passera, direttamente dal registro degli indagati per reati finanziari e altri sergenti del lavoro….
Bla bla bla. La musica è cambiata, dicono. Lo spread è sceso, la casta si è rinforzata. E la povertà è aumentata ancora, le famiglie che non riescono ad arrivare alla fine del mese sono raddoppiate, il precariato è triplicato e le pensioni sono state bloccate e rimandate ( per gli aventi diritto nel 2013) di quattro- sei anni. La fabbriche chiudono e la cassa integrazione è ritornata.
I giovani sono bamboccioni, non vogliono lavorare, non accettano quello che la vita al momento offre. Che cosa la vita offra ad un giovane di 20-25 anni lo sa solo quella mummia dell’Elsa.
Sembra che Monti ora lasci la presidenza del Consiglio.
Non brinderò, aspettando di vedere ancora il peggio.